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Carlos Liscano
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Quotes by Carlos Liscano
Carlos Liscano's insights on:
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نعلم أنهم سيطلقون سراحنا هذا المساء، و لكننا لانعرف في أية ساعة. لا يهمنا ذلك كثيرا، فقد اعتدنا على الانتظار، على انتظار أي شيء. لقد انتظرنا الزمن اللازم للانتظار. ، و لم تعد تلك مشكلتنا، بل مشكلتهم هم الذين ينتظرون الاوامر لإطلاق سراحنا.
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Scrivere è costruire la solitudine inaccessibile. Non la solitudine che arriva al lettore attraverso l’opera, ma l’altra, quella più profonda, quella dell’animale condannato a dialogare con se stesso, a riflettere da solo. Condannato ad oscillare tra l’entusiasmo puerile e la depressione trascinante.
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Da adolescente aspiravo all’infinito. Non lo sapevo, non me lo formulavo così, ma si trattava di questo. Non ho fatto altro che pagare, per tale aspirazione, ciò che la vita mi ha richiesto. Ed è giusto che si paghi per un’illusione così smisurata, per le ansie senza limiti. Solo molto più tardi scoprirò che l’infinito è soltanto la ricerca dell’infinito. E che le mie furono sempre piccole ansie d’infinito.
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Al di là dell'illusione, si finisce col comprendere che non è possibile trasformarsi in un altro, smettere di essere quello che si è. Fino a quando dura l'illusione, però, si vive. Che cos'è la vita se non un'illusione fatta di infinite piccole illusioni, minuscoli deliri, fantasie irrealizzabili, immagini, incoerenze ad ogni istante?
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Bisogna fare ritorno alle tenebre per non trasformarsi in un infatuato che crede che il mondo sia ben fatto perché nessuna domanda mette in dubbio la sua condotta.
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La salvezza non si trova in nessun luogo che non sia io. La salvezza consiste nel consentirmi di vivere quel poco di autentico che può esserci in me.
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È stato allora che ho capito, come a volte uno capisce, in un colpo solo, che ciò che io sarei voluto essere dipendeva unicamente da me stesso e da nessun altro. È stato il più importante atto di libertà che ho avuto in tutta la vita e non credo che ripeterò mai qualcosa di simile. È stata l’ironia di poter accedere alla libertà dello spirito in un luogo in cui per definizione non esiste nessuna libertà.
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Ma scrivere, pure se in democrazia, non è anch’esso un atto di resistenza? La letteratura stessa non dovrebbe essere sempre una forma di resistenza?